Ecco il primo resoconto online del Consiglio di corso di Laurea del 21 Maggio 2009, redatto dal rappresentante degli studenti Marco Sirotti.
ATTENZIONE QUESTO NON E' IL VERBALE ma un resoconto redatto sulla base dei miei appunti.
Presidente Prof. Ferraro
Segretario prof. Moscardini
Sono presenti:
DOCENTI:
Buzzoni, Dallacasa, Ferraro, Fraternali, Giovannini, Gregorini, Moscardini, Nipoti, Remiddi, Spurio, Venni, Zavatti, Franchi, Ciotti, Lanzoni, Pozzi, Capodaglio, Cimatti, Focardi, Vignali.
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI:
Antonella Bianculli (SU)
Alessandra Cofano (SU)
Marco Sirotti (AstronomiaIndipendente-SI)
Ordine del Giorno
1. Comunicazioni del Presidente;
2. Data Esame LAUREA TRIENNALE sessione di Settembre '09;
3. Test matricole;
4. Iscrizione a Insegnamenti singoli;
5. STUDENTI LAVORATORI e PART-TIME;
6. Partecipazione degli Studenti a Congressi e Conferenze;
7. Azioni divulgative presso le Scuole Superiori;
8. VALUTAZIONE FINALE LAUREA MAGISTRALE;
9. Varie ed eventuali.
== Discussione ==
1. Comunicazioni:
La seduta si apre alle 15.20.
Il Presidente prof. F.R.Ferraro comunica:
a) INIZIO LEZIONI A.A. 2009/10 : 21 SETTEMBRE 2009;
b) l'insegnamento "ESPERIMENTAZIONI DI FISICA II" sara' svolto al I semestre;
c) il LABORATORIO della Magistrale avra' durata di 13 SETTIMANE e sara' tenuto dai Proff.
Marano, Dallacasa, Vignali, GAlletti, Cappi, Venturi;
d) Sara' attivo l'insegnamento "LENSING GRAVITAZIONALE";
e) Tacera' l'insegnamento di "METODI MATEMATICI PER L'ASTRONOMIA".
A partire dall'A.A. 09/10 il prof. Venni alternera' gli insegnamenti "Complementi di a.m." e "Metodi matematici ...".
NOTA BENE: i due corsi sono usualmente frequentati da un numero ridotto di studenti.
La nostra Facolta' e' "in osservazione" per il numero di insegnamenti con "pochi studenti"(°)
Ridurre il numero di insegnamenti opzionali attivi "fa bene alla statistica" E QUINDI AL BUDGET...;
f) la proposta di integrare TUTTI i ricercatori nel Consiglio di Facolta, allargando cosi' la loro presenza attualmente in
forma di rappresentanza.
Il Consiglio unanime esprime apprezzamento per il dovuto riconoscimento di responsabilita' alla componente dei Ricercatori;
il Presidente commenta "...visto che fanno il lavoro dei professori...".
La proposta fa seguito ad una precisa richiesta fatta dai ricercatori stessi al Magnifico Rettore e da questi
presentata al Senato Accademico.
Informazioni: www.bo.infn.it/~spurio/sen
g) Il Dip. di Astronomia dispone di 0,5 punti di budget (°°) che consentirebbero l'assunzione di 1 ricercatore ("posti Mussi").
Il Presidente propone ed il Consiglio accoglie che questa quota sia messa a disposizione della Facolta';
h) il Dip. di Astronomia ha ottenuto che sia bandito un concorso per 1 posto per Professore di I fascia;
i) In virtu' di asset di budget che lo stesso Presidente asserisce di non conoscere vi e' la possibilita' di assegnare un posto
per Professore di II fascia ad un pari grado che al momento ricopra LA STESSA POSIZIONE in un Ateneo straniero.
Condizione necessaria onde cio' sia possibile e' che il Ministero si faccia carico del costo dell'operazione, ovvero dello
stipendio ecc. della persona.
Il docente cosi' reclutato diverra' parte integrante della didattica e della attivita' di ricerca del Dipartimento.
Consiglio di Corso di Laurea e Consiglio di Dipartimento individueranno chi meglio sapra' colmare le necessita' tanto
didattiche quanto di ricerca.
I tempi di questa operazione sono cosmologici.
2. Sessione Laurea Triennale di settembre p.v.
Dopo una lunga discussione il Consiglio delibera:
* I appello 18 settembre;
* II appello 25 settembre.
3. Test Matricole
Premessa: e' orientamento generale giungere quanto prima ad uno "screeneing" (delle competenze ed attitudini) di chi desidera
intraprendere la carriera universitaria; la Legge prescrive lo svolgimento di prove apposite.
La Conferenza dei Presidi (delle Fac. di Sc. MMFFNN) ha predisposto un questionario da sottoporre A TUTTE LE MATRICOLE.
Il test consta di 25 domande a risposta multipla; la prova si ritiene superata con almeno 13 risposte esatte.
Quale sorte tocchi a chi non superi la prova e' materia demandata ai singoli Atenei, ovvero alle singole Facolta'.
La Commissione Didattica della nostra Facolta' ha dedicato parte della seduta del 24 novembre u.s. alla questione attribuendo ai
Consigli di Corso di Laurea potere decisionale in merito.
Questo test sara' svolto il 10 settembre in tutte gli Atenei.
I candidati potranno "regolarizzare" la loro posizione ENTRO IL 10 AGOSTO 2010.
Il Consiglio delibera:
*1. la prova potra' essere ripetuta (NB non sono ancora chiare le modalita' di convocazione degli appelli successivi al primo);
*2. qualora il candidato non superi la prova in nessuno degli "appelli" verra' iscritto "sub judice" con un OBBLIGO FORMATIVO da assolvere;
*3. tale Obbligo Formativo sara' ritenuto assolto AL SUPERAMENTO DI UNO QUALUNQUE degli esami del I anno, se registrato ENTRO IL 10 AGOSTO secondo la prescrizione del Legislatore.
Il Consiglio ritiene di aver adottato il provvedimento che meno puo' influire sulla carriera accademica delle future matricole.
Informazioni:
*sul test:
www.scienze.unibo.it/Scien
http://confscienze.wordpre
*sulla Commissione Didattica:
ne' la struttura universitaria (verbali inaccessibili) ne' gruppi di rappresentanza altri da /SI si degnano di raccontare cio' che tra le sacre mura accade(alla data del 25mag09). Le uniche informazioni sono reperibili qui:
ScienzeIndipendenti
Commissione Didattica: membri e convocazioni:
www.ciam.unibo.it/CommDida
4. Iscrizione a Insegnamenti singoli
Il Presidente illustra la richiesta di consentire l'iscrizione e la frequenza a singoli insegnamenti SENZA iscrizione al Corso di Laurea.
Il Consiglio delibera che saranno accettate richieste di iscrizione a insegnamenti singoli fino ad un massimo di 30 CFU.
Per questioni gestionali i corsi con attivita' di laboratorio NON saranno accessibili ai non iscritti ai CdL.
Non si hanno indicazioni circa l'entita' delle tasse di iscrizione ne' tantomeno sulla destinazione del gettito derivante
da eventuali iscrizioni a singoli insegnamenti.
5. Studenti lavoratori e Part Time
Il Presidente illustra la modalita' di iscrizione "PART TIME".
Tale modalita' e' destinata a CHI POSSA PRESENTARE UN CONTRATTO DI LAVORO e prevede:
*1. contribuzione all'80% della quota prevista per il CdL;
*2. PIANO DI STUDIO con TEMPI DIFFERENZIATI rispetto alla consueta iscrizione.
Ovvero: il Consiglio dovra' predisporre piani di studio con durata maggiore rispetto ai tempi minimi riordinandonando gli esami
in modo da indicare/stabilire priorita' allo studente.
Gli iscritti part-time verranno considerati come gruppo a se' stante non connesso con il gruppo degli iscritti "tradizionali".
Il Consiglio delibera di accettare l'iscrizione di studenti part-time.
La discussione sui piani di studio e' rinviata ad altra seduta.
6. Partecipazione di Studenti a Congressi e Conferenze
E' orientamento del Consiglio incentivare la presenza e partecipazione degli studenti di entrambi i corsi a Seminari, Conferenze e Convegni
che abbiano rilevanza scientifica ed attinenza al percorso formativo degli studenti, nonche' integrare nella carriera accademica tali attivita'
mediante il riconoscimento di qualche CFU.
Il Consiglio delibera di riconoscere 1 CFU ai partecipanti al convegno di Astrobiologia che si terra' presso il dip. di Scienze della Terra
dal 28 al 30 maggio p.v.
Informazioni:
*prof. Corrado Bartolini, corrado.bartolini@unibo.it
*sito internet: www.geomin.unibo.it/Didatt
*per iscrizioni e certificazione partecipazione: segreteria didattica - sig.ra Giulia Di Michele - via Ranzani,1 I piano
7. Azioni divulgative presso Istituti Superiori
Il Presidente propone al Consiglio di intraprendere azioni di divulgazione ed orientamento nelle Scuole Superiori.
Lo scopo e' duplice: favorire la scelta consapevole da parte degli studenti ed arginare la tendenza al ribasso delle immatricolazioni.
Il Presidente chiede ai presenti la disponibilita' a recarsi nelle Scuole Superiori per presentare il Corso di Studi.
Alcuni (pochi i presenti, ancor meno le adesioni) accolgono la richiesta.
Il Presidente chiede chi voglia coordinare i contatti con le Scuole Superiori collaborando con la segetaria sig.ra Giulia DiMichele.
Il Consiglio nomina per acclamazione il prof. Zavatti, il quale e' responsabile delle attivita' divulgative.
8. VALUTAZIONE FINALE LAUREA MAGISTRALE
NB: per quanto riguarda Triennale e Specialistica(II anno 2008/09) resta tutto INVARIATO
PREMESSE:
*a. di carattere generale:
*1. il voto di Laurea viene stabilito dalla Commissione, tenendo conto di un algoritmo ideato ai tempi dell'istituzione del 3+2;
*2. le carriere accademiche "Triennale" e "Magistrale" NON DEVONO ESSERE IN ALCUN MODO COLLEGATE (disposizione di
legge). Cio' si traduce nel fatto che NE' IL VOTO FINALE DELLA TRIENNALE NE' TANTOMENO LA MEDIA o altri voti possono rientrare tra gli elementi che formano la valutazione finale;
*3. allo stato attuale delle cose IL VOTO DI LAUREA E' IL PRINCIPALE FATTORE CONDIZIONANTE L'AMMISSIONE AI DOTTORATI;
*b. circa il curriculum:
*1. il Corso di Laurea MAGISTRALE e' stato attivato per la prima volta quest'anno (2008/09);
*2. il curriculum e' INEDITO quanto a numero di esami ed attribuzione di CFU;
*3. in ottemperanza alla Legge 6 esami su 12 sono opzionali;
*4. la Tesi pesa per 40 crediti ovvero 1/3 della carriera accademica degli studenti;
*5. Attualmente l'algoritmo e' costruito in modo da consentire l'attribuzione di 110 a chi abbia una media >= 28.
In considerazione del peso del voto finale sull'esito del concorso d'ammissione alle Scuole di Dottorato
IL CONSIGLIO RITIENE CHE I VOTI DEBBANO ESSERE SIGNIFICATIVI DELLA PREPARAZIONE E DELL'IMPEGNO PROFUSO DAL CANDIDATO
particolarmente nella produzione della Tesi.
Il prof. Fraternali era stato incaricato di stendere una statistica dei voti finali conseguiti dagli studenti.
Risulta che:
*a. il 61% degli studenti ha ottenuto 110Lode (base dati: tutti i laureati della Specialistica da quando esiste)
*b. l'80% consegue voti >= 108.
IL CONSIGLIO RITIENE DI DOVER INTRAPRENDERE AZIONI PER MODIFICARE QUESTA DISTRIBUZIONE.
Ovvero: MODIFICARE LA FORMULA PER IL CALCOLO DEL VOTO FINALE.
Attualmente il conto viene fatto cosi':
VOTO = (media pesata esami)*3,4 + punti_relatore + punti_controrelatore + punti_commissione + bonus_in_corso
dove:
3,4 e' un fattore "inventato", prossimo a 100/30. Ovvero: la migliore carriera accademica permette di "partire" da 100/110;
punti_relatore: fino a 6;
punti_controrelatore: fino a 6;
punti_commissione: fino a 4;
bonus_in_corso: 2 punti omaggio se ci si laurea entro l'anno accademico di iscrizione al II anno (marzo dopo finiti i corsi).
nota: "quasi tutti" gli studenti si laureano entro l'anno. La percentuale non e' a me nota.
La discussione si sposta sulle MEDIE degli studenti.
Il prof. Fraternali illustra le sue riflessioni proiettando grafici:
LA MEDIANA DELLE MEDIE degli studenti ATTUALMENTE ISCRITTI e' 28,2.
Questo fa si' che con la formula in uso ci si debba attendere una distribuzione di voti di laurea molto spostata su valori prossimi a 110.
CI si interroga sul ruolo del fattore 3,4
Fraternali proietta alcuni grafici con la simulazione delle distribuzioni dei voti calcolate facendo variare questo fattore tra 3 e 3,4.
Al diminuire del coefficiente la distribuzione tende a formare un picco su valori attorno al 100, con una coda molto bassa.
E' evidente che il punto sta nella media degli esami dello studente.
Alcuni fanno notare:
*a. gli esami sono pochi ed il II semestre del II anno e' libero da corsi obbligatori fa si' che gli studenti abbiano modo di rifiutare anche piu' volte i voti bassi e non "perdere tempo";
*b. gli esami che tradizionalmente "abbassano" la media sono nel curriculum della Triennale;
*c. una sorta di effetto sistematico di super-valutazione della preparazione degli studenti da parte dei singoli docenti.
La discussione procede rovente su questi punti; non viene fatta parola circa "azioni correttive" da intraprendere.
Il ridotto numero di presenze e le perplessita' ed opposizioni da parte dei Rappresentanti degli Studenti fanno si' che
LA DISCUSSIONE VENGA AGGIORNATA AD UNA FUTURA SEDUTA DEL CONSIGLIO.
9. Varie ed Eventuali
Il rappresentante Marco S. fa notare come l'ordinamento didattico di quest'anno abbia comportato la concentrazione dei numerosi corsi
opzionali al II semestre, causando l'inevitabile sovrapposizione di alcune lezioni. Chiede se il Consiglio ritenga opportuno per
l'anno venturo spostare qualche insegnamento al I semestre.
Rispondono i Proff. Ferraro (presidente)e Dallacasa, incaricato della stesura dell'orario.
*1. STANTE LA PENURIA DI AULE la disponibilita' oraria settimanale e' di 40 ore;
*2. le ore di lezione da allocare sono 58;
*3. Le lezioni dei corsi obbligatori NON possono essere sovraposte ne' a quelle degli opzionali ne' tantomeno possono sovrapporsi tra loro;
*4. va da se' che le inevitabili 9 ore di sovrapposizione sono a carico dei corsi opzionali.
Numerosi docenti fanno presente che queste sovrapposizioni inevitabili riguardano corsi OPZIONALI che compaiono nel carico didattico
SPALMATI SU DUE ANNI, e non tutti al primo.
Cio' detto il calendario di attivazione degli insegnamenti per l'anno venturo resta confermato ed identico a quello gia' visto.
Il Consiglio si scioglie alle 17.30.
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NOTE
° criteri di numerosita': come si stabilisce che un insegnamento e' frequentato da "pochi studenti"?
Contano le scelte effettuate all'atto della consegna del piano di studi.
Il corso ha "pochi studenti" se viene indicato da meno della meta' degli iscritti al CdL di riferimento dell'Insegnamento, se la laurea e' Triennale.
Se la Laurea e' Magistrale il minimo e' fissato dal Senato Accademico in 6 studenti.
°° Criteri di budget e POSTI MUSSI
* Punti: viene assunto come unita' di costo un Professore di I fascia (ovvero ordinario).
Un Prof. di II (associato) "costa" 0,7; un ricercatore 0,5.
in base a criteri di turn-over i dipartimenti accumulano punti o frazioni di punto.
Per assumere un ordinario allora si deve disporre di almeno 1 punto, per un ricercatore almeno 0,5.
* POSTI MUSSI: essendo Mussi Ministro dell'Universita' e della RIcerca era partita l'iniziativa per il "rientro dei cervelli". Questa prevede che gli Atenei possano bandire un certo numero di posti per ricercatore sobbarcandosi meta' del costo, l'altra meta' a carico del Ministero. Il Senato ha stabilito i criteri per l'assegnazione alle Facolta' del numero di ricercatori nella seduta del 24 Febbraio u.s. Resoconto: www.bo.infn.it/~spurio/sen
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